
Maria Malibran

Soprano
Maria Malibran (Parigi, 24 marzo 1808 – Manchester, 23 settembre 1836), soprano e mezzosoprano, morta a 28 anni per una caduta da cavallo, è al Museo Teatrale effigiata da Luigi Pedrazzi nel costume di Desdemona dall’Otello di Rossini. Malibran era il cognome del marito francese, un vecchio banchiere che lei lasciò dopo un anno, quando questi fece bancarotta. Il suo cognome da nubile era García. Suo padre, Manuel, era stato il primo interprete del ruolo del Conte d’Almaviva nella prima esecuzione del Barbiere di Siviglia di Rossini nel 1816. Il Museo custodisce nell’archivio il contratto con cui il celebre melodramma buffo venne commissionato dal Teatro di Torre Argentina a Roma. L’opera di Rossini venne a sostituire nel cuore degli ascoltatori quella, famosissima, di Paisiello dallo stesso titolo e divenne in breve tra le più conosciute e rappresentate in tutto il mondo. La voce di Maria Malibran, di straordinaria agilità, aveva un colore scuro e chiaro insieme, anche se divenne famosa principalmente per la corposità delle note basse. Fu interprete appassionata di Rossini e di Bellini. Ma il dipinto cela un segreto: la cantante tiene in mano dei fiori, le cui iniziali (camelia, acanto, rosa, luppolo, olea fragrans) formano la parola Carlo, ovvero il nome di Carlo de Bériot. Charles Auguste de Bériot, violinista e compositore, fu il grande amore segreto della cantante. Nel busto di Abbondio Sangiorgio, sempre esposto in questa stessa sala, la cantante appare nelle vesti di Norma, dall’opera omonima di Bellini.
123-456-7890